Dopo gli Speciali Andrea Bocelli e Fabrizio 2009, “Che tempo che fa” torna in prima serata, dalle 21.10 alle 23.30, sempre su Raitre, con Roberto Saviano.
Due ore con il giovane scrittore napoletano, autore del best-seller Gomorra: in libreria dal maggio 2006 è, da allora, sempre in testa nelle classifiche di vendita con due milioni di copie vendute in Italia; tradotto in 50 paesi, affermandosi come un caso letterario in tutto il mondo con tre milioni e mezzo di copie diffuse dall’Australia all’Islanda, dalla Cina all’Arabia Saudita. Il libro ha ricevuto decine di premi in Italia e all’estero e da Gomorra è stato tratto uno spettacolo teatrale, insignito con gli Olimpici del Teatro 2008 ed un film per la regia di Matteo Garrone, candidato per l’Italia agli Oscar, candidato ai Golden Globes, Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes e miglior film all’ European Film Awards 2008 oltre che Hessische Filmpreis alla Fiera del Libro di Francoforte come miglior adattamento cinematografico di un’opera letteraria. Dal 13 ottobre 2006, Roberto Saviano vive sotto scorta: il 25 marzo saranno esattamente 895 giorni di vita negata, 21.480 ore di vita blindata.
E di letteratura si parlerà nel corso della serata, della forza della parola e della scrittura grazie al contributo di due grandi autori presenti in studio: Paul Auster, l’autore della Trilogia di New York, scrittore di culto della letteratura americana contemporanea, è il protagonista della quindicesima edizione di Dedica, la rassegna culturale interdisciplinare che si tiene, dal 21 marzo al 4 aprile, a Pordenone; un protagonista della letteratura che della sua scrittura diretta e incisiva ha fatto un’arma di militanza intellettuale, spesso sfociata in impegno civile e politico. David Grossman, scrittore e saggista israeliano tra i più ascoltati, noto per il suo impegno a una risoluzione pacifica della questione israeliano-palestinese fondata sul dialogo e la conoscenza; dopo la morte del figlio Uri nella guerra tra l’Esercito israeliano e gli Hezbollah, in Libano, nell’estate 2006, ha continuato a scrivere articoli e saggi che suscitano sempre un grande interesse all’estero ed accese polemiche in Patria.
Con Misha Glenny, autore di McMafia, in collegamento da Londra e con Suketu Mehta, autore di Maximum City, in collegamento da New York si parlerà delle connessioni internazionali della malavita organizzata e della sua globalizzazione.
E di letteratura si parlerà nel corso della serata, della forza della parola e della scrittura grazie al contributo di due grandi autori presenti in studio: Paul Auster, l’autore della Trilogia di New York, scrittore di culto della letteratura americana contemporanea, è il protagonista della quindicesima edizione di Dedica, la rassegna culturale interdisciplinare che si tiene, dal 21 marzo al 4 aprile, a Pordenone; un protagonista della letteratura che della sua scrittura diretta e incisiva ha fatto un’arma di militanza intellettuale, spesso sfociata in impegno civile e politico. David Grossman, scrittore e saggista israeliano tra i più ascoltati, noto per il suo impegno a una risoluzione pacifica della questione israeliano-palestinese fondata sul dialogo e la conoscenza; dopo la morte del figlio Uri nella guerra tra l’Esercito israeliano e gli Hezbollah, in Libano, nell’estate 2006, ha continuato a scrivere articoli e saggi che suscitano sempre un grande interesse all’estero ed accese polemiche in Patria.
Con Misha Glenny, autore di McMafia, in collegamento da Londra e con Suketu Mehta, autore di Maximum City, in collegamento da New York si parlerà delle connessioni internazionali della malavita organizzata e della sua globalizzazione.